Come contrastare le contaminazioni da stagno nel bagno di decapaggio alcalino E0

Il pretrattamento delle superfici in alluminio con processi di decapaggio alcalino E0 è utilizzato per una vasta serie di finiture decorative. Tuttavia, il risultato finale può essere influenzato negativamente dall’accumulo di alcuni contaminanti, a tal punto che il prodotto anodizzato potrebbe richiede delle rilavorazioni prima di poter essere consegnato al cliente.

Oltre alle note impurità di zinco, che portano alla formazione di grana grossa nel bagno, è necessario prestare particolare attenzione ad altre impurità: anche alti livelli di composti di stagno possono infatti causare dei problemi.

Se il contenuto di stagno nel bagno di decapaggio è superiore al valore limite, oltre alla mancanza di finitura opaca può verificarsi la formazione di depressioni simili a corrosione sulla superficie del substrato trattato – visibili sotto forma di piccoli “vuoti”.

Depressioni  su un pezzo di metallo causate dalle contaminazioni da stagno nel bagno di decapaggio.
Depressioni causate dalle contaminazioni da stagno nel bagno di decapaggio.

Come si verifica la contaminazione da stagno del bagno di decapaggio?

Nel caso si debbano rilavorare superfici color bronzo o nero anodizzate elettroliticamente a causa di un’errata esecuzione, prima del nuovo pretrattamento è necessario decapare i pezzi per rimuovere lo strato di ossido esistente (e il colorante). Solitamente si utilizzano decapaggi alcalini E0.

A seconda della quantità delle superfici da decapare, variabili quantità di stagno entrano nel relativo bagno di decapaggio, vi si accumulano e conducono infine ai difetti sopracitati. Il problema può inoltre anche essere causato da satinature chimiche E6 che sono fortemente contaminate da stagno, se sono state utilizzate porzioni di bagno E0 per riportare il volume perso dei bagni.

Come prevenire o risolvere la contaminazione da stagno

Per evitare il problema, i lotti difettosi devono quindi essere decapati in un bagno di decapaggio E0 separato e la soluzione contaminata non deve essere utilizzata per riempire un bagno di satinatura E6.

Se il problema è pero già presente, è possibile contrastarlo con sufficienti aggiunte di solfuro di sodio. Tuttavia, è necessario rispettare un periodo di riposo prima di effettuare altri decapaggi (ad es. un fine settimana). In caso contrario, l’aggiunta di solfuro di sodio risulterà generalmente inefficace.

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